Pianta sub-tropicale originaria dell’Indonesia, la Garcinia Cambogia avrebbe proprietà dimagranti, ma l’efficacia è ancora da dimostrare.
Frutti verdi e tondeggianti dall’aspetto accattivante. La Garcinia Cambogia, conosciuta anche come tamarindo del Malabar, le sue scorze essiccate sono da sempre impiegate in India e in Indonesia nell’alimentazione tradizionale come rimedio naturale per i disturbi dello stomaco. Oggi la sua fama si è diffusa per le capacità dietetiche che le sono state attribuite. La sostanza che il frutto contiene nella buccia, l’acido idrossicitrico (o abbreviato) HCA, porterebbe non solo benefici per lo stomaco ma sarebbe in grado di bloccare un enzima che trasforma lo zucchero in grasso. In commercio sotto forma di integratore alimentare l’efficacia della Garcinia Cambogia non è stata però ancora assicurata.
Che cos’è la Garcinia Cambogia?
Il suo nome botanico è Garcinia gummi-gutta e si tratta di una specie subtropicale di piante della famiglia delle Clusiaceae originarie dell’Indonesia, in particolare dell’omonima regione, la Garcinia. Il frutto è anche chiamato “gambooge” o “Malabar tamarindo” ed è diffuso in particolare nel Myanmar, in Indonesia e nell’India meridionale. Delle dimensione di un’arancia e dalla forma simile ad una zucca è un frutto dal colore verde brillante e quando giunge a maturazione completa si converte nelle tonalità del rosso e del giallo.
Garcinia Cambogia proprietà
Le proprietà fitoterapiche della garcinia sarebbero imputabili all’effetto blandamente epatotossico del già citato acido idrossicitrico, contenuto nella buccia della Garcinia Cambogia e che aiuterebbe a trasformare gli zuccheri assunti direttamente in energia anziché trasformarli in grassi. Tra le proprietà del frutto ci sarebbe anche quella di favorire il senso di sazietà a sostegno di una dieta dimagrante.
Garcinia Cambogia a cosa serve?
La Garcinia cambogia dovrebbe contribuire al dimagrimento, ridurre l’iperglicemia, ostacolare l’ipertrigliceridemia e, infine, combattere l’ipercolesterolemia. Per questa ragione, sotto forma di integratore, la Garcinia Cambogia è utilizzata nelle diete per mantenere il colesterolo e i trigliceridi sotto controllo.
La Garcinia Cambogia fa dimagrire?
La Garcinia Cambogia funziona davvero? Nonostante una partenza incoraggiante e ad una spinta mediatica significativa, la sperimentazione della Garcinia, al pari di molti altri integratori, ha riportato a risultati contraddittori e per questa ragione viene spesso associata ad altri integratori. Tuttavia le sue capacità di favorire la perdita di peso non sarebbe state sufficientemente dimostrate. Secondo lo studio “Garcinia cambogia (Hydroxycitric Acid) as a Potential Antiobesity Agent: A Randomized Controlled Trial”, pubblicato dal Journal of the American Medical Association la Garcinia Cambogia ha fallito nel produrre perdite significative di peso e di massa grassa superiori a quelle del placebo.
Come assumere Garcinia Cambogia?
La Garcinia Cambogia è in commercio sotto forma di integratori che contengono in diverse percentuali acido idrossicitrico e in Italia si trovano prodotti dalla concentrazione al 50%. Si consiglia una dose giornaliera sulla base di questa concentrazione tra i 500 e i 2000 mg di estratto secco di garcinia che corrispondono a 250-1000 mg di acido idrossicitrico. Si consiglia tuttavia di consultare preventivamente un medico anche per le numerose opinioni negative sulla garcinia cambogia.
Controindicazioni Garcinia Cambogia
Tra gli effetti collaterali della Garcinia Cambogia ci sono nausea, mal di testa e sintomatologie gastroenteriche (diarrea, crampi, meteorismo ecc.) di diversa intensità, oltre ad un effetto epatotossico secondo alcuni casi denunciati. In particolare il suo impiego è controindicato nel caso di gravidanza e allattamento, malattia degenerativa di Alzheimer e altre forme di demenza, diabete mellito, epatopatie, ipersensibilità e allergia specifica.