Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto a che fare con la dieta per perdere peso o, semplicemente, rimettersi in forma. Anni ed anni di studi e ricerche hanno consegnato al mondo diverse soluzioni, più o meno funzionanti. Negli ultimi anni, però, c’è un prodotto che ha conquistato la fiducia degli addetti ai lavori e dei consumatori per le sue importanti proprietà: la Garcinia Cambogia
È conosciuta anche con i nomi di brindleberry, Malabar tamarindo e Kudam puli, ed ha conosciuto un enorme successo grazie al dottor OZ, personaggio televisivo degli Stati Uniti d’America, che l’ha definita un importante passo avanti nella perdita di peso naturale. La pianta della Garcinia Cambogia si presenta come un albero di medie dimensioni dal tronco legnoso, che cresce spontaneo negli ambienti tropicali, tipici dell’Indonesia e di Paesi come Vietnam, Cambogia, Filippine e regioni meridoniali dell’India. Il frutto dal quale si estrae la buccia è simile a una piccola zucca di colore intermedio tra il verde e il giallo chiaro. La droga estratta dalla Garcinia Cambogia contiene pectine, fibre solubili viscose che modulano l’assorbimento intestinale, provengono la stipsi e fungono da prebiotici. Inoltre contengono calcio, carboidrati e acido idrossicitrico, principio attivo caratteristico che interviene sul metabolismo lipidico cellulare.
Grazie a queste importanti proprietà, la Garcinia Cambogia facilita il dimagrimento, combatte l’ipercolesterolemia, riduce l’iperglicemia e ostacola l’ipertrigliceridemia.
Le proprietà fitoterapiche della garcinia sono imputabili all’effetto blandamente epatotossico dell’acido idrossicitrico. Si tratta di un acido estremamente raro in natura, che abbonda soltanto nei frutti delle piante appartenenti al genere Garcinia, come la Garcinia indica, Garcinia Cambogia e la garcinia atroviridis.
Secondo gli esperti l’acido idrossicitrico contenuto nella garcinia è in grado di bloccare la sintesi di acetil coenzima A, un substrato energetico utilizzato dall’organismo per la sintesi del colesterolo e altri lipidi. Da quì il suo effetto positivo per il dimagrimento e per il ripristino della lipemia fisiologica. Un grosso aiuto nel controllo del peso potrebbe derivare anche dalle presunte proprietà anoressizzanti della garcinia, che si traducono in una riduzione dell’appetito attraverso la modulazione di livelli di serotonina.
In commercio esistono integratori di garcinia contenenti percentuali diverse di acido idrossicitricio. In Italia, ad esempio, sono presenti soprattutto prodotti a base di acido idrossicitrico al 50%. La dose giornaliera consigliata varia dai 500 ai 2000 mg di estratto secco di garcinia al giorno.
Inoltre la garcinia non presenta effetti collaterali degni di nota e si è dimostrata pressochè innocua. In ogni caso il suo utilizzo è controindicato in caso di gravidanza o allattamento, in presenza di malattia degenerativa di Alzheimer e altre forme di demenza, per chi soffre di diabete mellito, per chi soffre di epatopatie e in presenza di ipersensibilità o allergia specifica.
Insomma, si tratta di un prodotto del tutto naturale in grado di far perdere peso in maniera costante e veloce. Ovviamente la sola assunzione non basta, ma bisogna abbinarla ad una corretta alimentazione ed ad uno stile di vita sano.
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